Sisters

Apparently the sculpture is made up of two sisters: one is strong, sensual, stable. He holds the other, “ruined”, dying, destroyed, “broken”, armless with broken legs. The veiled reference to Michelangelo’s Pietà wants to remind accomplished women, those who perhaps live in a more advanced society, of the importance of supporting others who at this same moment, in another part of the same planet, are experiencing situations of submission, oppression , violence and death. In reality, many other women are hidden in the flow of hair that envelops them in a single “being”. The “SISTERS” that make up the sculpture are a multitude.

Apparentemente a comporre la scultura sono due sorelle: una è forte, sensuale, stabile. Sorregge l’altra, “rovinata”, morente, distrutta, “rotta”, senza braccia con le gambe spezzate. Il richiamo velato alla Pietà di Michelangelo vuole ricordare alle donne realizzate, quelle che magari vivono in una società più evoluta, l’importanza di sostenerne altre che in questo stesso momento, in un’altra parte dello stesso pianeta, oppure accanto a noi, vivono situazioni di sottomissione, angherie, violenze e morte. In realtà nel flusso di capelli che le avvolge in un unico “essere” sono celate tante altre donne. Le “SISTERS” che compongono la scultura sono una moltitudine.